Azioni matematiche con la pasta di sale

Pasta di sale…questa conosciuta!

Ormai da tempo la pasta di sale è un ottima compagna di gioco fin dalla prima infanzia essendo fatta di elementi naturali, se pur non ne sia ovviamente consigliato l’assaggio, non è velenosa  ( con i grandi si può anche colorarla invece con le tempere ) e anzi il suo gusto salato spesso fa da solo come deterrente all’assunzione, tanto da permettere ai bambini di continuare a giocare e concentrarsi sulla manipolazione e la creatività senza cadere in tentazione di metterla in bocca.

Si conserva bene in frigorifero per qualche giorno, quindi una volta preparata si può nuovamente usare, basta metterla in un sacchetto Cuki e sarà nuovamente pronta al pasticcio.

 A cosa serve la pasta di sale:

• Sviluppare la creatività
• Sviluppare la manualità
• Sviluppare la coordinazione occhio-mano
• Imparare a sperimentare

Quali ingredienti servono:

• 1 bicchiere di sale fino
• 1 bicchiere d’acqua tiepida
• 2 bicchieri di farina                                 moltiplicando le dosi a piacere!

Per colorare la pasta di sale:

SI può aggiungere all’impasto

• zafferano per il giallo
• paprica in polvere per il rosso
• colorante alimentare per il  blu, il giallo, il verde, il rosso

Azioni matematiche con la pasta di sale:

Anche quando i bambini sono più grandicelli non perdono la voglia di pasticciare: è un sano piacere, e ben venga coltivarlo! Nessuno di voi si trova compiaciuto manipolare la terra durante il giardinaggio?

Ecco che la pasta di sale e il piacere della manipolazione potrà essere un buon complice nell’aiutare i bambini anche a fare piccole azioni matematiche quali la divisione, la somma, i conteggi, cominciando a prendere confidenza con i numeri e le quantità.

Dividere per esempio la quantità iniziale  di pasta di sale in più porzioni per dedicarla a creazioni diverse, fare in modo che risultino simili aggiungendo o togliendo quantità.

Le mani saranno dunque il primo strumento di distribuzione e di misura!

Per fare delle parti uguali servono delle regole, prima fra tutte il controllo della quantità.

E se una creazione fosse una collana per la nonna? Quante perle scegliamo di infilare? (ricordate di bucarle prima che la pasta di sale si secchi!!)

Già a 4-5 anni i bambini possiedono abilità di conteggio, e possiamo aiutarli facendoli notare le parti che compongono un oggetto (un aereo ha due ali,  quante zampe ha un elefante, le macchie delle mucca quante sono?) ma anche aiutarli nella nomina dei numeri mentre giocano con parti del tutto, come le perle di una collana appunto o contando i chiudi- pacco  che potreste già mettere in cantiere tra  le idee per confezionare i regali di Natale!

A pasta ancora fresca, servirà un timbro o tutte le vostre possibili idee!