Bambini & Estate: i giusti consigli per una sana alimentazione


L'intervista è servita per Matita e Forchetta
anguria
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Vi presentiamo Matita e Forchetta !

E’ nato Matita e Forchetta web magazine dedicato all’ alimentazione nei suoi tanti significati e rivolto a

famiglie, genitori in coppia o single, bambini, nonni.

L’intento è quello di unire informazione e cucina scandendo il nostro quotidiano  con ricette, focus, interviste e contenuti flash per accrescere

le  competenze ed essere aggiornati in tempo reale su tutto quello che c’è da fare e da sapere sull’argomento cibo.

Di seguito l’intervista alla Drssa  Stefania Mancini sul tema della CONTINUITA’ NUTRIZIONALE

per i bambini dopo la fine della scuola e l’inizio delle vacanze estive.

Partiamo dal calendario delle stagioni: in che modo il clima estivo influisce sulle abitudini alimentari dei bambini e sui loro fabbisogni?

L’arrivo del caldo rappresenta un momento delicato nell’età della crescita ed è opportuno seguire alcune precise raccomandazioni per non alterare lo stato di salute dei più piccoli.

Innanzitutto aumenta sensibilmente il bisogno di assumere acqua per mantenere un buon livello di idratazione, soprattutto se i bambini trascorrono diverse ore all’aperto per attività ricreative come giochi o centri estivi.

colazione e

E’ essenziale che l’acqua naturale non venga sostituita con succhi di frutta o bibite di vario tipo che, oltre a fornire una quota eccessiva di zuccheri semplici, non placherebbe la sete del bambino anzi andrebbe addirittura ad aumentarla.

Per fortuna l’estate è il momento della frutta e della verdura: anche i più scettici generalmente sentono il bisogno di cibi freschi e dissetanti … è il momento quindi di preferire un bel frullato o una ricca macedonia alle solite merende.

• Con l’arrivo dell’estate finiscono le scuole: per i bambini vuol dire cambiare stile di alimentazione. Quali sono i suoi consigli più importanti per continuare anche a casa le buone abitudini seguite con la ristorazione a scuola?

Innanzitutto fissare quello che viene chiamato timing: mangiare 5 volte al giorno ad orari regolari anche se adattati alle nuove abitudini. 
Questo significa non saltare la prima colazione anche se la sveglia suona più tardi, intervallare pranzo e cene con merende leggere ma nutrienti ed infine non trascurare il principio della variabilità nutrizionale alternando cibi diversi nell’arco della settimana.

sveglia

 Molte mamme tendono, in estate, a concedere a tavola qualche “vizio” in più ai figli: che ne pensa?

Onestamente non sono in disaccordo se questo accade con la giusta misura e consapevolezza. 
Il cibo è una fonte di gratificazione e tale deve restare soprattutto per i bambini che per imparare il rispetto delle regole hanno bisogni di confini giusti ma elastici. Dopo tante giornate scandite tra scuola, sport e attività varie trovo che un atteggiamento alimentare leggermente più rilassato regali al bambino quel senso di libertà necessario per poi ripartire al momento opportuno con il giusto ritmo.

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Certo, questo non deve tradursi in anarchia alimentare dove gelati, snack e bibite la fanno da padrona. Le regole di una sana alimentazione non vanno mai trascurate ma in assenza di patologie particolari ci si può concedere un pochino di elasticità.

• Quali sono gli alimenti più consigliati per l’estate e quali, invece, sarebbero da limitare?

Con il caldo via libera a frutta e verdura meglio se cruda per reintegrare vitamine e sali minerali ma anche al pesce: l’estate può essere l’occasione per incrementare il consumo di questo alimento spesso trascurato così versatile per la realizzazione di tantissime ricette anche senza bisogno di accendere i fornelli.

Facciamo invece attenzione a cotture pesanti e alimenti ricchi di grassi che andrebbero a rallentare la digestione che in estate è più difficoltosa.

Infine occhio alle bevande ghiacciate: il pericolo di congestione è sempre in agguato soprattutto nei bambini.

• Seguendo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni bambino è invitato a consumare cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno, possibilmente di cinque colori diversi in quanto ogni colore indica la presenza di diversi micronutrienti. Cosa ne pensa?

Mi trovo perfettamente d’accordo per più di un motivo. 
Oltre al noto apporto di vitamine e sali minerali così importanti per lo sviluppo celebrale e la crescita dei nostri figli, frutta e verdura contengono un’altissima percentuale di acqua e di fibra alimentare che aiuta a potenziare il senso di sazietà e riduce l’assorbimento di grassi.

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Inoltre non dimentichiamo che il sapore dolce dovuto alla presenza di zuccheri nella frutta rappresenta una valida alternativa alla ricerca di caramelle, cioccolato e simili soprattutto alla fine del pasto.

 Quanto, secondo lei, le tendenze di oggi, ad esempio il biologico, favoriscono una crescita sana dei bambini?

La qualità e la scelta consapevole del cibo è sempre un’arma vincente nel tutelare la salute dei bambini, quindi ben venga il biologico così come il prodotto a km 0. Facciamo attenzione a non assumere un atteggiamento troppo rigido: in questi ultimi anni si è assistito a un fenomeno purtroppo correlato all’area dei disturbi alimentari dove la scelta esclusiva di cibi considerati sani e incontaminati può sfociare nell’ortoressia dove la sana alimentazione diventa ossessione.

• Quanto è importante saper consigliare e guidare i bambini nella corretta e sana alimentazione, specie nell’epoca dei fast food, ai quali sempre più famiglie (impegnate su mille fronti) si rivolgono, non avendo il tempo né il modo di concentrarsi sulla crescita dei propri figli?

In effetti il tempo è il vero lusso di questo tempo (scusate il gioco di parole) quando si parla del rapporto genitori figli e potersi occupare di tutti gli ambiti con dedizione e costanza sembra davvero una sfida impossibile.
Quando però si parla di alimentazione è importante ricordare qual è la prima forma di apprendimento dei bambini: l’imitazione. 
Per insegnare ai nostri figli l’importanza di mangiare bene il primo passo è proprio quello di fargli vedere come si fa in un clima di affetto e condivisione: una bella tavola apparecchiata con le giuste portate in qualità e quantità magari preparata insieme è la strategia più efficace.

spesa

 Infine, arriverà poi il momento di tornare a scuola. Dato che spesso i menu scolastici vengono comunicati per tempo, è opportuno adeguare, gradualmente, la dieta casalinga a quello che sarà il menu scolastico?

Un giusto equilibrio nutrizionale tra scuola e famiglia può essere di aiuto soprattutto per evitare menu troppo monotoni e cibi che si ripetono giorno dopo giorno.
Stimolare i nostri figli all’assaggio preparando piatti diversi da quelli mangiati alla mensa scolastica li aiuterà a non dare per scontato i propri gusti e a scoprire magari con un po’ di stupore che crescendo questi possono anche cambiare!

Avete dubbi o domande sull’alimentazione dei vostri figli? Parliamone insieme sui nostri social.

COSA ABBIAMO IMPARATO:

• E’ un’ottima regola di vita per i nostri bambini in estate mangiare 5 volte al giorno ad orari regolari, anche se adattati alle nuove abitudini delle vacanze.
• E’ essenziale che l’acqua naturale non venga sostituita con succhi di frutta o bibite di vario tipo.
• Per la merenda d’estate, è meglio preferire un bel frullato o una ricca macedonia alle solite merende.

A cura di Drssa Stefania Mancini, dietista e consulente nutrizionale

Per dubbi o maggiori info scrivile a info@stefaniamancini.it

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