Bibite, succhi e tè freddo: ecco cosa bevono ( per davvero) i bambini


Tassa-sulle-bibite-gassate-buoni-risultati-In-Messico-un-calo-di-acquisti
ShareTweet about this on TwitterPin on PinterestShare on Facebook

Sapevate che ogni italiano consuma circa 60 litri all’anno di bevande analcoliche

e che gli estimatori più entusiasti sono proprio i bambini, talvolta già dai primi mesi di vita ?

Tra bibite gassate, tè freddo e succhi di tutti i tipi c’è da dire che è diventato difficile scansarle del tutto,

resta però un dato di fatto che il consumo di bibite dolcificate sia uno tra i maggiori fattori di rischio dell’obesità infantile

ancora più dell’abitudine di mangiare cibi scadenti e ricchi di grassi.

Cosa bevono i bambini?

lattina

Innanzitutto specifichiamo che le differenze tra le varie bibite riguaradano soprattutto il gusto e non la sostanza .

Le accomuna infatti un profilo nutrizionale assolutamente negativo:

- mediamente contengono molto zucchero( una lattina di Coca fornisce l’equivalente di 7 bustine di zucchero) e quindi  favoriscono le carie

- non dissetano e trascorso il momentaneo effetto di sollievo si è portati a bere di nuovo

- alcune sono un vero concentrato di additivi, coloranti e conservanti tra cui segnaliamo l’ACIDO BENZOICO

- contengono forti dosi di sostanze acide che possono irritare lo stomaco soprattutto se bevute lontano dai pasti

Aranciate e Cole

Bibite-zuccherate-250x192

Quando si parla di aranciata ricordiamo che al massimo troveremo il 12% di succo di arancia : circa un bicchiere in un litro di bibita.

E il resto? Acqua principalmente ma anche 10 cucchiai di zucchero in un litro di bibita oltre a coloranti , aromatizzanti & Co.

Per le Cole invece il rischio maggiore è rappresentato dall’alto contenuto di ACIDO FOSFORICO

che oltre a corrodere lo smalto dei denti incide negativamente sull’utilizzo del calcio da parte del nostro organismo

Infine la CAFFEINA: in un bicchiere si arriva a 25 mg !

Il boom del tè freddo

thè

Presentato come una bevanda dissetante il tè freddo ha trovato largo riscontro anche grazie alla sua immagine naturale legata alla mancanza di bollicine alla presenza di succo di limone o pesca.

In realtà sulla maggior parte delle etichette troviamo scritto ” bevanda di tè ” o ” estratto di tè” proprio perchè si tratta di un prodotto ben lontano dal tè fatto in casa.

Si parte infatti da un estratto che viene sottoposto a disidratazione in cui si perdono i polifenoli che sono proprio le sostanze a cui è riconosciuta un’azione positiva sull’organismo.

Il contenuto altissimo di zucchero lo rende una bevanda davvero poco adatta ai bambini.

Succhi di frutta

succo

Se proprio non ne possiamo fare a meno meglio optare per i NETTARI DI FRUTTA che contengono dal 40 al 50 % di succo e sono ottenuti aggiungendo acqua e zucchero a un succo naturale o a una purea di frutta.

Attenzione ai multivitaminici !

Se è vero che le vitamine A, C, E svolgono un ruolo importante per la nostra salute , devono essere assunte in modo bilanciato e non eccessivo  che si raggiunge tranquillamente con un’alimentazione ricca di frutta e verdura

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *