“CESTINO DEI TESORI” in tutti i SENSI


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Perché il cestino dei tesori ?

La mente dei bambini cresce velocemente e l’uso del Cestino dei tesori è uno dei modi per assicurare una ricca esperienza sensoriale.

In una fase in cui il cervello è predisposto a ricevere, a sviluppare connessioni neuronali e ad utilizzare le informazioni raccolte diventa fondamentale l’ambiente e le stimolazioni che esso offre.

L’esperienza del Cestino dei tesori, ideata dalla pedagogista Elinor Goldschmied e ispirata alla Mystery bag di stampo montessoriano è stata realizzata con successo in molti Paesi europei da persone che si occupano di bambini e bambine.

I SENSI

 Lo scopo degli oggetti contenuti nel cesto è quello di stimolare i sensi:

 

TATTO:               sperimentando la consistenza, la forma  e il peso degli oggetti;

UDITO:               producendo suoni e rumori con la manipolazione degli oggetti;

OLFATTO:        attraverso l’odore dei materiali;

VISTA:                 con la forma, il colore, la lunghezza e la lucentezza degli oggetti;

GUSTO:              ambito più limitato ma possibile.

 

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Come si realizza il cestino dei tesori?

 

PREPARAZIONE DEL CESTINO:

 

  1. Procurarsi un cestino robusto e alla portata del bambino.
  2. Riempirlo con oggetti di uso comune, possibilmente non giocattoli troppo strutturati,  realizzati con materiali naturali (legno, metallo, tessuto, sughero ecc).
  3. Scegliere tutto ciò che si ritiene interessante e privo di rischi.

 

Qualche esempio:

Tappi di sughero di grandi dimensioni

Piccola spugna naturale

Gomitolo di lana

Un pezzo di velluto

Un limone

Piccoli contenitori di latta

Sottobicchiere di paglia

Spazzola, spazzolino da denti

Pennello da imbianchino

Mollette da bucato

Tubo di gomma

Anelli da tenda

Cucchiaio

Portauovo

Mazzo di chiavi

Piccolo imbuto

Mazzo di campanelli

Pallina di gomma

Piumino di velluto per cipria

Sacchetti di tessuto con lavanda, timo

Sacchetti di tessuto con  granaglie varie

Rotoli di carta igienica

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REGOLE PER I GENITORI

In questo gioco l’adulto è un osservatore tranquillo e attento che per tutto il tempo in cui viene usato il cestino è disponibile a rispondere agli sguardi del bambino e a mostrare il proprio interesse al suo gioco sorridendo e senza dare troppi consigli.

La presenza dell’adulto offre quell’attenzione necessaria utile a rafforzare la fiducia del bambino e rassicurarlo nella scelta, nella scoperta e sperimentazione degli oggetti.

La funzione psicologica dell’adulto è quella  di funzionare come “base sicura” offrendo oggetti al proprio bambino ma senza aiutarlo ad impugnarli o a fare altre operazioni.

Lo scambio affettivo relazionale che avviene con l’adulto presente, infonde al bambino un senso di sicurezza, base fondamentale per la costruzione della propria autostima: il bambino lo guarda, sorride, esprime emozioni, cerca rassicurazione e condivisione.

 

 Capacità stimolate giocando con il cestino dei tesori ?

1. OSSERVAZIONE:

A partire dall’ottavo mese, quando la destrezza manuale del vostro bambino sta davvero iniziando a migliorare adorerà scoprire ed osservare cosa si nasconde dentro i contenitori.

2. MANIPOLAZIONE:

Privilegiare materiali che il bambino possa toccare, travasare, odorare, far rotolare e con superfici diverse al tatto stimola la manipolazione e la manualità.

3. CONCENTRAZIONE:

La concentrazione dei bambini di fronte al cesto è una delle prime cose che colpisce. Concentrazione che può prolungarsi anche per un’ora e più grazie a due fattori fondamentali: la fiducia riposta nella presenza dell’adulto e l’interesse offerto dagli oggetti.

4. SCOPERTA:

E’ un gioco di scoperta in cui non c’è una risposta esatta o un modo giusto o sbagliato di utilizzare gli oggetti.

5. RAGIONAMENTO:

Andando avanti con l’età i bambini cominceranno a mettere in atto operazioni logiche più evolute come: riempire e svuotare i diversi contenitori, selezionare, differenziare, mettere in serie, infilare e fare pile, far rotolare e mettere in equilibrio; tutto ciò con evidente soddisfazione, che fa sempre bene per lo sviluppo dell’autostima.

6. COORDINAZIONE OCCHI-MANO:

I tentativi da parte del bambino di individuare e afferrare un oggetto sono ottimi per lo sviluppo psicomotorio della coordinazione occhio-mano.

Cestino dei tesori come tappa di pre-lettura

E’ possibile incoraggiare le prime esperienze di lettura a partire proprio dal CESTINO DEI TESORI.

Come?

Questo lo vedremo nel prossimo post! Intanto tutti a lavoro per crearne uno ad ok!

 

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