I compiti di Familing per le vacanze


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Vacanze iniziate! (per chi non ha esami …)

Scuole finite, amici salutati, cartelle messe a lavare, diari conclusi riempiti di scritte. Lacrime, sorrisi e dubbi.

R. per esempio, capelli lunghi neri e occhi verdi ha molti dubbi: su come saranno le scuole medie, su chi incontrerà, su cosa dovrà tenere e mente  per non dimenticare ciò che ha imparato.

Sulle nuove amicizie, sui legami passati, sulle responsabilità e le pretese dei nuovi professori.

E sui NON compiti. Così li definisce lei,  un “ossimoro” di cui  ha capito perfettamente il senso:”Se sono  in vacanza perché devo studiare? Mia mamma quando va in ferie non lavora mai!”

 

Opinioni sui compiti per le vacanze:

Vi rinvio ad un articolo della Stampa su opinioni a confronto e punti di vista diversi sui compiti per le vacanze. Quello che suggerisco è di non chiudere completamente i libri, cercando di dare una rilettura e uno sguardo a quanto conosciuto durante i mesi scorsi con la serenità dei ritmi vacanzieri. Approfondire degli argomenti, rileggere qualche libro o qualche pagina di storia. Chiaro che qui serve il prezioso aiuto dei familiari, che con la strategia del riordino potrebbero portare l’attenzione dei propri dei figli a riaprire qualche pagina e fare qualche ripasso senza l’imposizione, strumento mai condiviso tantomeno per i non compiti delle vacanze. Anche quando la scuola chiede e pretende è bene ricordare che i ragazzi come i bambini più piccoli hanno bisogno di uno stacco iniziale, dopo il quale piano piano reinserire qualche momento di attività, sopratutto per riabituare la mente  al ritmo di ripresa di settembre.

I compiti per le vacanze di Familing:

Quello che vi suggeriamo è di vivere questo tempo libero dalla scuola con curiosità: la stessa che fa riaprire un libro di storia, la stessa che può avvicinarvi a nuove esperienze, nuove amicizie, nuovi campi estivi. Vivere il quotidiano come opportunità e dedicare molto tempo alla lettura: degli ingredienti dei ghiaccioli, dei menù in pizzeria, delle etichette dell’acqua.

Ai genitori suggeriamo di coinvolgere i figli nelle faccende domestiche, nel prendersi cura delle piante da annaffiare, della lista della spesa da fare, delle liste per i vestiti e oggetti da portare in vacanza.

Chiedere il loro aiuto per i panni da piegare, combinati con gli orari dei cartoni (pochi!) che danno in TV.

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Recuperare una vecchia cartina geografica per segnare il viaggio da fare, conoscere così nuovi nomi di regioni e città, dimenticando le app e i navigatori. Passare del tempo insieme a loro a fare dolci, misurando le dosi, i kg i grammi. E’ una buona lezione di matematica!

Fare nuove esperienze, renderli responsabili: aprire una bolletta della luce, incaricarli di leggere il totale. Cambiare una lampadina, sbrinare il freezer. Approfondire il quotidiano, al quale poter dedicare tempo e momenti di relazione.

;)

 

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