Babbo Natale esiste?


babbo natale
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Babbo Natale esiste fino a che resterà un bisogno dei bambini crederci.

Sara’ un processo graduale (e inesorabile) nel quale i bambini saranno a loro modo protagonisti: riconosceranno tratti familiari sotto finte pance rosse, ma se siamo a chiederci se sia giusto o no far credere i bambini a Babbo Natale la risposta e’ assolutamente affermativa!!!!

I bambini vivono in un mondo per metà reale e per metà immaginario….. Draghi, fate, eroi, cartoni… E questo ci dice quanto è grande il loro bisogno di meraviglioso e di meravigliarsi, quindi possiamo tranquillamente addormentarli raccontandogli di renne col naso rosso e aiutanti di Babbo Natale: non gli stiamo imbrogliando, stiamo regalando loro la spensieratezza di credere a questa meravigliosa favola.

La possibilità che i bambini hanno di credere che in quella notte, con una slitta trainata da renne Babbo Natale possa fare il giro del mondo e entrare nelle case di tutti i bambini e’ una parte di magia legata a questa notte: in cui nasce Gesù per le famiglie cristiane, e’ un giorno in cui probabilmente potrà nevicare, in cui quasi tutta la famiglia e’ riunita e tutti per almeno un quarto di ora sono si chiederanno se sono stati un po’ più buoni….non si fanno i conti con le diete e i sorrisi accompagnano la digestione.

lettera b n

Come rispondere ai bambini sulla verità dell’esistenza o meno di Babbo Natale?

Ci sono dei tempi giusti e dei modi indicati? Ricordiamoci sempre che ogni bambino ha un suo tempo da rispettare anche nella scoperta di  verità scomode come questa. Di seguito alcuni indicazioni come linee guida molto generiche ma pensiamo utili, per chi si trova per la prima volta a dover rispondere alla fatidica domanda: “Babbo Natale esiste?”

1.Quando

Evitare brusche rivelazioni assolutamente prima dei 5 anni,  età in cui ancora si può credere alla favole, anche perché l’età della consapevolezza non arriva solitamente prima dei 7 anni. Proviamo a capire cosa pensano i bambini, magari hanno ricevuto qualche informazione dai bambini più grandi e stanno iniziando ad avere dei primi dubbi: si può sempre salvare la possibilità di crederci ancora, magari chiedendogli “tu cosa ne pensi” e in base alla sua risposta capire se ha voglia di confrontarsi con la realtà. Ogni bambino ha un suo tempo ed è importantissimo rispettarlo.

2. Come

Evitare un contraccolpo: iniziamo a riconoscere dei tratti familiari nei babbi natale che incontriamo per strada, per non dare l’illusione intanto che siano tutti veri, inoltre sarà importante non essere evasivi quando la domanda sarà diretta e abbiamo capito che i bambini sono pronti alla verità. Sarà una occasione per abituarli a capire la differenza tra bugie buone e bugie cattive. Bugie che accompagnano il sogno di credere a Babbo Natale proprio come era successo da piccoli ai genitori stessi, che non c’è intenzione di prenderli, ma anzi c’è sempre stata la volontà di fargli credere alla bellezza delle favole.

3. Perchè

Manteniamo tra adulti (nonni, tate,…) una linea comune su quanto diciamo ai bambini, seguendo quello che in base all’età e alla situazione viene ritenuto opportuno dai genitori, per non creare fraintendimenti e alimentare dubbi. Preferibilmente potremmo lasciare ai genitori il compito di rispondere a questi dubbi e alle domande e non quello di essere loro i diretti informatori della verità, perché  per molto tempo sono stati probabilmente proprio loro a invitarli a credere a questa magia. E’ giusto certo, che ad una certa età siano resi consapevoli, questo li aiuterà a pensarsi come “bambini grandi”, che sanno capire e custodire certe informazioni  a protezione dei più piccoli, come a creare una catena di affetto che lega ogni persona a questa magica consapevolezza.

vero-santa

Io alla mia età non posso dire di crederci ancora…. :)  Ma posso affermare che sperare che tutti i bambini del mondo credano che quella buona persona dalla bella barba bianca sia magicamente entrata nella loro casa come nella mia e ci abbia  portato  i giocattoli che volevamo, tanto da conoscerci così bene ….lo auguro a tutti…è una sensazione di affetto incondizionato che rende questa favola una vera magia!

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