Toccare, afferrare, avvitare, svitare... ma anche progettare, ideare, creare! Un gioco da ragazzi? Certo...…
Un foglio e una penna. Un passatempo utile.
Tondo o croce? A turno, si sceglie una cella vuota e si disegna il proprio simbolo, si vince quando si dispongono tre dei propri simboli in linea retta: orizzontale/verticale/diagonale.
Il gioco finisce in parità quando nessuno dei giocatori riesce a completare una linea retta di tre simboli.
E fin qui ci siamo tutti.
Che dentro ci fosse anche il teorema di Kuhn, che è un gioco a informazione perfetta, a somma zero ci eravamo in tanti, dando una attribuizione matematica a quella parte di fortuna (pura strategia) per fregare l’avversario o farci almeno arrivare in parità, ecco. Lo abbiamo sperimentato sui banchi di scuola, forse qualche professore ce ne ha anche spiegato i passaggi.
#filetto#tris#logica#pedagogia#gioco#turno#simbolo#abilità#tic tac toe
I bambini non nascono con la paura della matematica amano indagare e scoprire, e il processo di scoperta è per loro fonte di soddisfazioni. Sfruttiamolo e aiutiamoli a imparare a pensare!
Il filetto o tris è stato il primo gioco della storia a essere giocato da un computer proprio per la sua semplicità, lo sapevate? Va da se che oggi lo troviamo on line o in moltissime App e piace ancora ai bambini, perché è un gioco che allena le competenze aritmetiche, utilissimo dunque per chi prova fatica ad accostarsi ai quaderni a quadretti di scuola.
Servono Logica. Ingegno. Strategia Metodo. Creatività. Divertimento. Il progetto di indagine che richiede questo gioco spesso è più importante del prodotto finale, come per gli scacchi, forza 4, il memory, il Gioco dell’oca.
Regola n.1 : che uno dei giocatori coinvolti sia un genitore.