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Un dolcissimo libro.

Martino è il protagonista dolcissimo di questo libro. E’ un orsacchiotto, un pò discolo quanto dolce e desideroso di mettere alla prova la sua mamma. E’ un libro rassicurante per i bambini anche grazie alle bellissime immagini ad acquerelli.  La lettura di questo libro facilita l’autostima e la consapevolezza di sè, anche nei bambini molto piccoli.

Una serie di domande sommergono l’adulto invitandoci a riflettere sui bisogni dei bambini di chiedere e sapere quanto è grande l’amore di un genitore anche se…. combinano un guaio, se prendono brutti voti a scuola, se è in arrivo un fratellino…

Può essere un regalo davvero speciale per la festa della mamma.

E’ la mamma che risponde alle domande e ai dubbi di Martino: i loro sguardi complici di tenerezza la dicono lunga sul rapporto genitori-figli e le sue risposte sono rassicuranti anche per l’adulto che legge, che invitato a riflettere trova in questo testo uno strumento utile di riflessione e supporto quando i bambini hanno coraggio e desiderio di chiedere un confronto e indagare sull’amore. E’ un libro profondo che aiuta anche i piccolini a comprendere e intraprendere un percorso sull’accettazione del Se’. 

E’ un libro dolcissimo anche da regalare alla mamma e da leggere sulle sue gambe, insieme.

Il tema della morte.

Quanta paura affrontarlo con i bambini. Questo tema grazie  ai dubbi e alle paure di Martino viene affrontato in maniera preziosa e quindi utile per l’adulto che legge che può tenerlo come esempio.

-”E se tu muori?”

La mamma smette di cucire per un attimo. Le domande di Martino sono difficili.

“Credo che ti amerei sempre”

” E io come lo saprei?”

“Lo sussurrerei al vento, all’acqua che scorre, al sole e sopratutto lo sussurrerei al tuo cuore. Ma io, comunque, sono ancora qui con te!” gli risponde la mamma prendendolo tra le braccia.

Le parole della mamma sono state tranquillizzanti e le sue braccia si sono fermate per rassicurarlo anche fisicamente.

L’amore si moltiplica.

L’attesa di un fratellino può far scaturire nei bambini domande di questo genere e di questa portata.

-Martino osserva la pancia tonda della mamma.

“E se tu ami qualcuno più di me?”

” Di più non è possibile… potrei amare qualcuno oltre a te, e con la stessa intensità, ma io ti amerei ancora.” -

La mamma di Martino ci indica un buon atteggiamento: si ferma, lascia fare quello che sta facendo e si siede con lui e per lui, con pazienza.

La stessa pazienza e lo stesso desiderio di vederlo felice anche quando la paura di Martino non è più quella di non essere amato abbastanza per l’arrivo di qualcun altro nel cuore della mamma, ma quando è lui  a provare un amore “altro”  oltre a quello per la sua mamma verso un’amica.

Martino alla fine della storia è sereno, si sente amato e libero di amare.