Mamma posso usare il coltello?

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Usare il coltello  rientra tra quelle importanti abilità manuali, spesso rimandata più  per la paura di genitori ed educatori  che per le capacità effettive dei bambini di saperli usare.

Qual è l’età giusta per cominciare?

Qualsiasi: l’importante è che il bambino sia incuriosito dallo strumento e che l’adulto sia disposto a stargli vicino con serenità, ricordando che nulla si impara in un solo giorno.

Verso i 3 anni, i bambini possono tagliare effettivamente i cibi con il coltello vero, guidando la loro manina e il polso mentre lo fanno. Ogni volta che si mangia qualche cibo che va tagliato, così, potrebbero essere loro a chiedervi di tagliare insieme i cibi e, se non lo fanno, provate a far tagliare da soli le loro pietanze.

In tutte le altre fasi e situazioni più a rischio fategli vedere come si fa: la vostra mano sulla loro e il gioco è fatto! Servirà della pratica e della pazienza, sopratutto da parte degli adulti, che messa da parte la paura potranno dedicarsi a questa esperienza, importantissima per i bambini, per la loro coordinazione oculo-manuale, per la prassia, per renderli capaci di fare da soli,  e anche per rafforzare quell’area che corrisponde a quella parola lunga e importantissima che si chiama: autostima.

Introducendolo a piccole dosi e sempre sotto la supervisione attenta di un adulto, i bambini non rischieranno di farsi male, si sentiranno grandi e capaci, la loro autostima quindi crescerà e allo stesso tempo si responsabilizzeranno e (più) difficilmente si impossesseranno di grossi coltelli non appena girerete lo sguardo.

Lo ricordiamo: coltelli forbici e altri attrezzi sono e restano potenzialmente pericolosi e i bambini vanno sempre tenuti sotto controllo mentre li utilizzano.

Facciamo pratica in 5 mosse

1. Serviranno dei  giochi didattici di allenamento per abituare il piccolo a impugnare correttamente il coltello, come il didò, la pasta di sale, plastilina, facili da tagliare con il coltello di plastica, così il bambino potrà allenarsi anche da solo. Abituate il bambino anche all’uso del coltello per spalmare il burro o la marmellata sul pane: è un ottimo esercizio per allenare la motricità fine e per aiutarlo a prendere confidenza con una posata diversa, in vista del prossimi step.
2. Verso i due anni potete passare a un coltello smussato e con la punta arrotondata e insegnargli a tagliare una banana.
3. Le prime lezioni di impugnatura arrivano quando sarà il momento di usare bene entrambe le posate. Insegnategli a impugnare il coltello: l’indice riposa sul coltello, il pollice si mette a lato, il manico tocca la base del palmo; la forchetta: indice steso vicino alla testa mentre le altre quattro dita avvolgono il manico. I polsi devono essere piegati verso il piatto. L’uso di entrambe le mani sviluppa la coordinazione.
4. Quando avrà assimilato l’attività del tagliare, inserite una nuova abilità: tenere il cibo con la destra piegando le ditina, in modo che la lama sfiori appena le nocche. Potete provare questo esercizio con l’avocado o altra frutta non troppo dura.
5. Per passare ai cibi più duri come le carote esistono in commercio appositi coltelli con lo spazio salvadita. Così il piccolo potrà aiutare in cucina ad affettare carote, patate o altro, in tutta sicurezza.

Date un occhio a questa linea ganzissima e a questa per le prime pappe  e ciao….sappiamo che sarete già su Amazon, ma poi tornate per dare un occhio a questo sito Bambini in cucina, dove troverete idee, metodi, link, progetti per vivere con i bambini esperienze di scoperta e pratica da vivere in cucina.