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Puoi cambiare solo te stesso… ma questo cambierà ogni cosa.

E’ una delle frasi che preferisco!

Partire da se stessi è spesso un buon inizio, facilmente trasformabile in  realtà…. perché?

Perché dipende solo da noi!

Ma cos’è un Training di Assertività?:

Con “training di assertività” si intende un allenamento all’assertività che ha lo scopo di far acquisire maggior consapevolezza del proprio stile relazionale e di avviare un cambiamento verso una migliore gestione delle relazioni sociali.
E’ un percorso breve e abbastanza strutturato volto ad allargare il repertorio cognitivo e comportamentale di un individuo attraverso un training condotto da uno specialista psicologo, individualmente ma meglio se di gruppo poiché, stare insieme agli altri offre un contesto simile a quello della vita reale ma diverso poiché protetto, una piccola palestra in cui conoscersi, esercitarsi e poi uscire “allo scoperto” nel proprio quotidiano.

Quanto dura un training di assertività?

Di solito si tratta di 6-8 incontri distribuiti nell’arco di 3 mesi.

I primi 4 di solito sono settimanali, poi la frequenza degli incontri viene dilazionata nel tempo per poter permettere alle persone di mettere in pratica il training nella vita di tutti i giorni.

Quanto costa?

Quello dipende dalle tariffe dello specialista che eroga il percorso.

Sicuramente poterlo fare in gruppo ha i suoi vantaggi, fra i quali quelli di cui abbiamo parlato prima.

Esercitarsi in gruppo oltre ad essere più efficace  permette di fare il percorso ad un costo minore.

Di solito questo tipo di corsi hanno un costo forfettario molto vantaggioso rispetto ad un percorso individuale.

Adesso vediamo più da vicino cosa significa

Avere uno stile relazionale assertivo:

Significa vivere con serenità i rapporti con gli altri, con l’equilibrio di chi non subisce e non aggredisce; significa sostenere la propria integrità, la propria dignità e allo stesso tempo incoraggiare ed accettare questo comportamento negli altri.

L’assertività mira a salvare la relazione con l’altro mettendo assieme le esigenze di entrambi gli interlocutori nel rispetto delle divergenze.

Si ma in pratica?

Per migliorare l’assertività occorre agire su tre livelli: quello comportamentale, quello emotivo e quello cognitivo.

L’assertività è qualcosa di molto complesso: è un insieme di abilità sociali che ci permette di scegliere il comportamento in base al contesto specifico tenendo conto di un repertorio costituito anche da comportamenti aggressivi e passivi che in talune circostanze possono essere più efficaci e maggiormente protettivi di un comportamento assertivo. Solitamente, però, il comportamento assertivo corrisponde a un comportamento socialmente competente, vale a dire quello che ci consente la miglior padronanza possibile in una determinata situazione rappresentando la migliore soluzione possibile per quello specifico problema e in quel particolare ambito.
E’ la capacità di controllo l’aspetto che distingue l’assertività dagli altri stili comportamentali.

Il comportamento assertivo è una scelta consapevole che deriva da una riflessione assertiva consapevole, individuata, pensata, esercitata perché no … anche attraverso training individuali e di gruppo specifici.

Per controllare un comportamento bisogna conoscersi molto bene sia da un punto di vista emotivo che cognitivo.

Un training può aiutare ad entrare in contatto con se stessi per conoscersi meglio, per lavorare sulla propria autostima e sulla propria autoefficacia, punti focali se si vuol cambiare davvero il proprio stile relazionale!

Andando sulla pratica, esistono alcune situazioni che possono mettere più di altre alla prova la nostra assertività e rendere più probabile che ci si comporti in modo eccessivamente passivo oppure eccessivamente aggressivo:

• presentare il proprio punto di vista
• manifestare il proprio disaccordo
• fare una richiesta
• rifiutare una richiesta
• gestire un conflitto
• formulare una critica costruttiva
• ricevere una critica
• fare dei complimenti
• ricevere dei complimenti
• esprimere e gestire le proprie emozioni

Vi viene in mente qualche episodio?

Forse in alcune situazioni ripensandoci avreste voluto rispondere diversamente, oppure vi vengono in mente episodi ai quali non avevate proprio mai fatto caso?

Perché partecipare ad un training di assertività?

A questa domanda non c’è una risposta unica valida in assoluto.

Non c’è un solo motivo sul perché possa essere utile lavorare per migliorare il proprio stile relazionale e comunicativo, ognuno ha le proprie motivazioni.

1. C’è chi partecipa per implementare un percorso psicoterapeutico che già sta facendo.
2. C’è chi pur avendo voglia di lavorare su di sé non è motivato a percorrere la strada della psicoterapia,
3. C’è chi sente in prima persona la voglia di cambiare per arricchire e migliorare un ambito della propria vita (sentimentale o lavorativo) che riguarda la relazione con gli altri.

Come vediamo le motivazioni possono essere le più varie, indipendentemente da queste, gli obiettivi sui quali si lavora all’interno di un training sono gli stessi:

• Conoscere meglio se stessi attraverso l’analisi delle proprie modalità di funzionamento relazionale e sociale
• Migliorare le proprie capacità relazionali, il senso di autostima e di autoefficacia
• Costruire una buona immagine di sé, imparando a rispettare i diritti propri e altrui
• Utilizzare la negoziazione per risolvere i conflitti sforzandosi di trovare un buon compromesso tra le esigenze di tutti
• Favorire la formazione di gruppi lavorativi e/o scolastici coesi e collaboranti
• …..

Sono solo alcuni degli obiettivi che una persona potrebbe voler realizzare per se stessa.

Se poi si riuscisse a lavorarci in gruppo il training avrebbe una marcia in più!

Per info e iscrizioni a training di assertività su Prato e zone circostanti :

Dr.ssa Federica Vannoni Psicologa e Psicoterapeuta individuale e di gruppo

info@federicavannoni.it