Polline

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Se cercate un libro speciale da regalare ad un adulto che abbia già compiuto 6 anni abbiamo trovato un albo illustrato dolcissimo, che contagerà la sua anima con la magica atmosfera che racchiude tra le pagine. La vetrina della libreria Gori a Prato lo ha esposto proprio in questi giorni e sia il titolo che l’immagine mi hanno molto attirato, complice il periodo della primavera in cui l’area è spesso attraversata da fiocchi di polline: ho avuto il desiderio di leggerlo.

La storia

E’ una storia d’amore ma anche una storia sull’amore. Su come si può amare e sul concetto di cura. E’ una storia simbolica legata al qui e ora. Amare solo per amore senza il desiderio di ottenere, di ricevere qualcosa in cambio. Questo concetto è molto profondo e il libro racchiude certamente alcuni  significati simbolici, più facili da cogliere per un adolescente che per un bambino, quindi consigliamo questo libro per bambini e ragazzi a partire dai 10 anni  di età.

La storia racconta di una ragazza che non ha mai  coltivato piante, né  conosce le modalità per prendersene cura,  si accorge però di un fiore bianco nel suo giardino, che attira la sua attenzione tanto da diventare il suo preferito. Ad ogni risveglio,  senza un metodo preciso, ma potremmo azzardare seguendo il suo istinto, inizia a prendersi cura di questa pianta che sembrava regalarle ogni giorno un nuovo bocciolo, come se le sue cure e le sue attenzioni  venissero riconosciute e ricambiate dalla pianta stessa.

“Il profumo del polline divvenne il profumo dei suoi risvegli”

Fin quando una mattina non trovò nessun nuovo fiore ad aspettarla fino allo sfiorire completo di tutta la pianta.

Perché? Sarà stata la troppa cura? O forse troppo poca? Il caso o il destino? Alle tante domande che si affollano nella testa della giovane ecco puntuale la risposta di un vecchia cornacchia: “dovresti amare solo per amore, né per dare qualcosa né per essere ricambiata; dovresti godere di ciò che hai, non di ciò che ottieni.”

Ecco che sembra sbocciare il significato della storia: le parole della cornacchia che risuonano nella testa della ragazze e accompagno il lettore in una esplorazione personale del propio modo di amare, di sentirsi amato di poter amare. Ecco infine che dopo un periodo di dolore e ricerca una nuova primavera darà spazio ad  una nuova serenità, libera  dalle ansie del dare e del ricevere, concentrata solo sul presente.

Illustrazioni

Lo stile di Monica Barengo è inconfondibile: i tratti sono semplici e assolutamente realistici, i colori tenui e i particolari resi in maniera delicatissima. Le immagini accompagnano il tono della storia narrata e ci mettono in sintonia con le parole scritte. Le immagino si fanno ora grandi ora piccole, il focus si restringe sull’avvenimento narrato tagliano qualche parte del corpo della protagonista invitandoci a porre l’attenzione su quello che sta succedendo. Sono immagini ricche di emozione e complici i toni del seppia e del colore sabbia e del verde scuro tendente al marrone che riportano ad un tempo antico di fotografie passate. Quasi a sussurrare che le storie d’amore sono antiche e delicate e senza tempo.