La “sorpresa” di Pasqua


soddisfazione
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La Pasqua è in arrivo e noi vi  facciamo TANTI AUGURI!

Lo facciamo nel modo che più ci è naturale!

Raccontandovi l’emozione della “SORPRESA” dal nostro punto di vista.

 

Le parole sono della nostra psicologa Federica Vannoni, le illustrazioni invece dell’artista  Monia Nannini


Ti racconto un’emozione: LA SORPRESA

 

La signora Mafalda sapeva benissimo che quest’anno,

proprio per Pasqua,

sarebbe stato difficile poter festeggiare in serenità,

calendario e scadenze

in effetti non c’era poi molto da festeggiare!

Il signor Carlo, suo marito, era ormai in cassa integrazione da diverso tempo, ed era lei, con il suo piccolo stipendio da insegnante a provvedere a tutte le spese di casa.

La bolletta del gas era arrivata

e insieme a quella anche la rata del mutuo, a breve sarebbe arrivata anche quella della corrente,

però lei, donna irriducibile e sentimentale, non poté resistere.

alimentari Evasio

Entrò nel negozio di alimentari del signor Evasio e comprò, con i pochi soldi che aveva con sé , un piccolo uovo di cioccolata.

Era nerissima,

proprio come piaceva a Lorenzo, suo figlio di 5 anni,

 profumava di dolci ricordi!

Erano proprio i ricordi che l’avevano spinta ad entrare nel negozio.

Ricordi di un’emozione potente, indelebile, naturale come la SORPRESA.

Un’emozione che la vita le aveva insegnato a mettere da parte, ad eliminare dal proprio repertorio emotivo.

Mafalda aveva abbandonato ormai da tempo anche solo l’idea di lasciarsi sorprendere dalla vita.

Pensava che alla sua età la vita non le potesse riservare altro che guai.
Ma quel giorno, la sua memoria emotiva l’aveva portata a fare una scelta diversa.

Appena tornata a casa, rovistando fra gli scaffali, trovò proprio quello che stava cercando,

foto di famiglia

una foto di famiglia, la SUA famiglia: lei, Carlo e Lorenzo durante una vacanza al mare.

Mentre si avviava spedita in direzione della cucina il suo sguardo cadde su di una piccola ombra che si rifletteva sul muro, proprio dietro alla poltrona.

ombra della macchinina

Una sensazione di caldo tepore allo stomaco la invase
“Stai a vedere che…”,

ed era proprio così, spostò la poltrona e in un angolino trovò la macchinina rossa,

proprio quella che Lorenzo aveva perso e poi cercato per così tanto tempo che niente e nessuno avrebbe mai potuto sostituire.

Mafalda la spolverò velocemente.

Con un coltello caldo aprì l’uovo di cioccolata e al suo interno vi inserì la foto di famiglia e la macchinina rossa di Lorenzo.

uovo tagliato

Poi prese qualche cioccolatino dal vassoio di sala e lo sciolse a bagnomaria. Lo passò sui bordi delle due metà dell’uovo e le saldò ben bene insieme.
Prima di procedere ad incartare di nuovo il tutto si mise a sedere soddisfatta.

Sentì che era riuscita a concedersi proprio un bel momento,

che quella sarebbe stata senza dubbio una bellissima Pasqua.

Con poco, insieme alla propria famiglia, avrebbero trovato proprio dentro ad un uovo il regalo più importante: un’EMOZIONE!

soddisfazione
Con il sorriso sulle labbra e con l’ultima goccia di cioccolata rimasta

scrisse sull’uovo proprio quell’emozione riscoperta durante quella tiepida giornata di primavera:

SORPRESA!

BUONA PASQUA!

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