Story cubes: non ci sono risposte sbagliate

Come funziona:

Le regole sono semplicissime ma mantengono la sfida di Story Cubes divertente e creativa: si tratta di raccontare una storia partendo con “C’era una volta” e mettere in piedi una storia che colleghi tutte le 9 immagini dei cubi, iniziando con l’immagine che più attira la vostra attenzione. E sopratutto si può usare anche quando le età dei partecipanti sono varie perché “non esistono risposte sbagliate!”

Suggerimenti:

Potrete usare tre dadi per l’inizio della storia, tre per la parte centrale e tre per il finale. Ricordandovi di cominciare con “C’era una volta…”

Quando è il momento di giocare a story cubes?

Per esempio durante un viaggio in macchina, in attesa in un ristorante, in aula in momenti di ricreazione, come un rompighiaccio, per generare nuove idee,  per rendere l’apprendimento di una nuova lingua più divertente.

Raccontare e disegnare:

Questa modalità è geniale, è anche molto adatta ai bambini più grandi per stimolare la loro creatività anche a livello manuale e grafico: abbinare alla storia raccontata il disegno, fino a realizzare delle vere e proprie pagine di un libro!

 

C’è una sola regola

Come si legge nel libretto di istruzioni: “non ci sono risposte sbagliate”.

Dove trovarlo?

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