IL MIO BAMBINO NON ASSAGGIA ! 5 mosse per vincere i gusti difficili


Come proporre cibi ostili
assaggio difficile
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Il momento del pasto non sempre è di facile gestione, soprattutto se a tavola si hanno uno o più bambini dai cosìdetti ” gusti difficili”.

Ecco cinque trucchi per evitare errori frequenti che possono innescare circoli viziosi e peggiorare il clima familiare.

1. DARE L’ESEMPIO

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E’ dimostrato che osservare un genitore che assaggia un cibo CON PIACERE  può influenzare positivamente la curiosità dei bambini

e spingerli ad assaggiare il cibo in questione

Leggete ( e leggetevi) questo simpaticissimo libro Mangia i Piselli 

 2. CURARE LA PRESENTAZIONE

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Rendere un cibo ostile accattivante e colorato ha un forte potere persuasivo.

Soprattutto con la frutta e la verdura si possono creare fantastiche composizioni e simpatiche opere d’arte

Qualche spunto lo trovate qui

3. NON ARRENDERSI…ALMENO FINO A DIECI

NO CIBO

L’approccio frequente e ripetuto può trasformare l’iniziale rifiuto in una graduale accettazione.

Un minimo di dieci volte è quello che permette di prendere confidenza e familiarità con un cibo nuovo ma

questo non deve assumere la forma di un ricatto.

Quindi meglio proporre svariate volte lo stesso cibo cambiando modalità e ricetta ma senza insistere

4. RICOMPENSA SI, MA QUALE?

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Stimolare l’emotività dei bambini può essere lo strumento decisivo se usato con intelligenza.

Usare frasi che mettono in luce i vantaggi di un certo comportamento senza spostarsi su un piano materiale e usando un linguaggio efficace

Es. Se mangi questo diventerai più bravo a giocare a pallone

5. ATTRIBUIRE AL CIBO IL GIUSTO SIGNIFICATO

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Talvolta può succedere di soddisfare la fame d’amore e di conoscenza con il cibo. Dare spesso da mangiare a un bambino nei momenti di

 noia,  rabbia,  frustrazione  è un atteggiamento pericoloso che può innescare le basi per lo sviluppo della fame emotiva.

Mangiare è e deve essere un piacere ma non l’unico o il principale , soprattutto se si parla di un bambino !

Per saperne di più

potete contattare l’autrice dell’articolo

Dr.ssa Stefania Mancini, Dietista

 info@stefaniamancini.it – www stefaniamancini.it

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