Questi giorni stiamo pensando al Natale Vorremo fare dei lavoretti con i nostri bambini per…
A cura di Francesca Campigli
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Conosciamo il valore di fare teatro con i bambini. Conosciamo “i bambini” e sopratutto conosciamo Francesca, che crea situazioni di teatro E bambini. Occasioni, momenti, ricchezze, percorsi. Vi presentiamo questa opportunità, ancora aperta a chi vuole far provare una esperienza preziosa come questa ai propri figli.
Il Progetto Camaleonti
Ogni giovedì dalle ore 17 presso l’Associazione Zappa in via Carradori 12 a Prato, è in svolgimento il Progetto Camaleonti, un percorso di teatro e bambini a cura di Francesca Campigli.
Il percorso si rivolge ai bambini dai 4 anni ed è organizzato in incontri laboratoriali a cadenza settimanale.
In ogni appuntamento i bambini giocano e si sperimentano nella comunicazione gestuale e non-verbale, creano insieme nuovi modi di fare teatro e di stare in scena attraverso esercizi e tecniche espressive come l’improvvisazione.
Come i Camaleonti
Il percorso, in questi mesi, si è concentrato sulla capacità trasformativa dei camaleonti come ispirazione e punto di riferimento da cui i bambini sono partiti per far finta di essere un loro personale camaleonte che si modifica nei colori e nelle forme, fino a diventare un altro animale (anche inventato), un oggetto, un elemento della natura. In questa dimensione di sperimentazione hanno avuto la possibilità di conoscersi e di esplorare la loro potenzialità espressiva e di allargarla con proposte espressive sulla voce, il movimento, l’interazione con gli altri.
Perchè fare teatro fin da piccoli?
Fare teatro durante la crescita è importante perché migliora la consapevolezza corporea e la comunicazione di sé lavorando così sull’autostima, lavora sulla connessione con le emozioni e sullo sviluppo di competenze espressive, sensibilizza all’ascolto e allo scambio proficuo con gli altri.
“nella crescita del bambino il teatro è importante perchè: agisce sulla consapevolezza corporea (percezione del mondo attraverso i sensi, relazione corpo-spazio-altri); permette di migliorare la comunicazione efficace di sé lavorando anche sull’autostima e la fiducia in sè e negli altri; lavora sulla connessione con le emozioni, sul riconoscimento di sè, sullo sviluppo delle competenze espressive e la rappresentazione creativa del proprio mondo interiore; offre occasioni di comunicazione, socializzazione e condivisione fra coetani; sensibilizza verso un senso critico prima generale poi specifico; contruibuisce alla formazione di una personalità più solida e di un gusto estetico più acuto.”
Co-creazione
Nel percorso dei camaleonti si procede in modo collettivo anche alla fase di restituzione finale: gli assetti finali sono il risultato di un percorso condiviso e contengono le idee dei partecipanti. Non c’é copione, non si assegnano le parti, non ci sono protagonisti, c’é spazio per le differenti sensibilità. Tutti sono co-autori delle dimostrazioni artistiche conclusive nella misura delle loro volontà. Nei prossimi mesi il percorso si orienterà verso la fase di composizione di questi momenti finali attraverso lezioni in cui i bambini saranno coinvolti nella realizzazione di una drammaturgia originale sul tema dei camaleonti. Per ampliare il percorso e questa fase di co-creazione sono previste delle lezioni speciali in cui i bambini avranno la possibilità di confrontarsi con artisti provenienti da linguaggi diversi come la musica e con un attore di lingua francese. Proporranno delle attività espressive i cui esiti saranno inseriti nel saggio finale.
Percorso prova
Per chi desidera conoscere il progetto e fare una prova, il percorso apre le porte in occasione dell’ultima lezione del mese di febbraio (in data giovedì 22) per dare modo a chi vuole di sperimentare la proposta e – eventualmente – di unirsi al gruppo.
