La lavanda è una pianta che sicuramente non può passare inosservata, in quanto un suo fiore ha davvero una forma gradevole e anche il colore che avvolge i suoi petali è di una sfumatura così particolare da non essere visibile in molti altri esemplari della specie. Si tratta poi di una pianta che può essere definita anche come aromatica in quanto l’odore dei suoi fiori è così unico e speciale che spesso viene utilizzata proprio per creare delle profumazioni sia nel mondo dei detersivi che per quanto riguarda profumi e prodotti per la casa.
Ovviamente però, bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti che molte volte tendiamo a sottovalutare e che potrebbero incidere negativamente sulla qualità della nostra pianta. Ecco, dunque, tutto quello che dobbiamo sapere circa la semina della lavanda e sulla possibilità di commettere meno errori possibili grazie ai consigli che i giardinieri più esperti hanno voluto regalarci.
Alla scoperta della lavanda
Quando parliamo di lavanda facciamo riferimento ad una pianta che solitamente viene coltivata per lunghe distese e che si differenzia da tutte le altre per la presenza di un fiore molto lungo e violaceo che non può di certo passare inosservato alla vista. Parliamo di una pianta che oltre per le tonalità risulta essere molto conosciuta proprio per l’impiego dei suoi fiori, i quali avendo un profumo particolarmente intenso vengono utilizzati per la creazione di prodotti cosmetici o casalinghi che possono essere utilizzati in vari contesti.
Ovviamente per poter beneficiare di questi fiori è importante dedicarsi con attenzione a tutti quei passaggi che ci permetteranno di coltivare questa pianta la quale, nonostante appaia come molto imponente, può rivelarsi tremendamente fragile. Ecco perché bisogna informarsi accuratamente di tutte le attenzioni di cui la lavanda necessita, le quali faranno sicuramente la differenza per un raccolto di alto livello.
Gli errori da non commettere quando si pianta la lavanda
Come facilmente intuibile, se non rispettiamo alla perfezione tutti i passaggi necessari per piantare la lavanda si possono commettere degli errori che incideranno negativamente sulla qualità della pianta e anche sul raccolto. È proprio per questa ragione che oggi siamo qui per scoprirli insieme, in maniera da prevenire tale situazioni e ridurre al minimo la possibilità di errore. Circa la semina della lavanda devi quindi sapere che:
- Non bisogna dare alla pianta troppa acqua
- Deve essere riparata dal vento
- È una pianta molto versatile
Partiamo col dire che la lavanda è una pianta molto versatile, motivo per cui si adatta facilmente ai contesti caldi, ma anche a quelli particolarmente freddi. Proprio per questo motivo può essere coltivata ovunque senza particolari problemi, ma bisogna sempre sapere che piantarla in un luogo dove l’azione del vento risulta essere particolarmente forte potrebbe rappresentare un grande sbaglio in grado di danneggiare inevitabilmente tutti gli esemplari di quella determinata coltura.
Un altro grande errore che purtroppo viene commesso molto spesso è proprio quello che riguarda l’irrigazione, poiché molte persone pensano che la lavanda abbia bisogno di acqua per sopravvivere. Ovviamente, come tutte le piante, la lavanda deve essere irrigata ma solo nel caso in cui il suo terreno sia asciutto, poiché in caso contrario andremo a creare del ristagno idrico potenzialmente pericoloso per le radici della pianta.