Scegliere l’orticoltura come hobby rappresenta un modo per aprire la mente a tantissimi spunti e idee. Bisogna informarsi su numerosi aspetti, tra cui il momento perfetto per piantare un frutto molto popolare e gustoso: la fragola. Se hai dubbi in merito, non disperare: abbiamo creato questa guida proprio per aiutarti a capire qualcosa di più.
Si tratta di un piccolo prontuario adatto anche a chi è alle primissime armi nella gestione o di un orto – o, come vedremo, anche della coltivazione delle fragole in caso – e non vediamo davvero l’ora che tu possa scoprire i consigli selezionati per te. I momenti all’insegna della salute – le fragole sono ricche di proprietà benefiche – e di gusto sono dietro l’angolo!
Qual è il momento giusto per piantare le fragole?
Partiamo dalle basi della coltivazione delle fragole, ricordando che questa pianta viene gestita a partire da delle piantine. Esistono i semi, ma hanno un grosso contro pratico, ossia quello di germinare con grandi difficoltà. Il momento giusto per piantare dipende innanzitutto da un fattore, ossia la tipologia di pianta con la quale si ha a che fare.
Esistono le cosiddette fragole rifiorenti, che regalano frutti diverse volte all’anno. Per garantire il massimo dal punto di vista della proliferazione, andrebbero piantate nel lasso di tempo che intercorre tra la fine del mese di marzo e quella del mese di luglio. La seconda tipologia da considerare è quella delle fragole unifere che, invece, fruttificano un’unica volta all’anno. Queste ultime, invece, andrebbero messe a dimorare tra il mese di giugno e quello di agosto.
Dove piantare le fragole: sole o ombra?
Come in tutti i casi, anche in questo conta, oltre al momento in cui si pianta, anche il luogo scelto per mettere a dimora le piantine. Quando si parla di fragole, in particolar modo di quelle coltivate in vaso, è cruciale il posizionamento in una zona caratterizzata da un’esposizione solare ottimale. Vediamo, a seconda delle scelte, dove disporre di preciso le piantine:
- Coltivazione in campo: in questo caso, vanno disposte lungo una fila, inserendole in buchi non troppo grandi.
- Per la garanzia di un risultato ottimale, le piantine dovrebbero avere una distanza di 15 cm una dall’altra.
- In caso di coltivazione in vaso, è bene farsi trovare pronti a dedicare a ciascuna piantina un contenitore di una trentina di cm di diametro.
Sul fondo di ogni vaso, è opportuno spargere uno strato di argilla pari a 4 cm. Successivamente, lo si ricopre con del terriccio specifico per piante da orto, da mischiare con della sabbia (il rapporto ideale è di un pugnetto di sabbia ogni 8-9 di terriccio). Una volta conclusa l’operazione di trapianto, arriva il momento di annaffiare abbondantemente, così da promuovere un attecchimento ottimale.
Quando parte effettivamente il ciclo vitale della piantina, ricordati che ha bisogno, per crescere, di irrigazioni frequenti ma non caratterizzate da un eccessivo apporto idrico. Per prevenire il problema delle erbacce infestanti, se coltivi in campo ricordati di creare, con l’aiuto della paglia, una pacciamatura attorno alle tue piantine di fragole.