Un gioco per potenziare le abilità sociali e relazionali a scuola


progetti per la scuola
competenze sociali a scuola
ShareTweet about this on TwitterPin on PinterestShare on Facebook

Di Federica Vannoni Psicologa Psicoterapeuta

 

La scuola è sempre stata un luogo dove nascono relazioni, dove si vivono emozioni e sentimenti all’interno del gruppo di pari e con gli insegnanti.

Per starci bene è necessario percepirla positivamente, e solo se viene percepita in modo positivo è possibile incidere sull’apprendimento.

D’altra parte imparare con un sottofondo di emozioni piacevoli fa davvero la differenza!

Se il clima del gruppo classe è accogliente, rispettoso delle regole, collaborativo, sarà più facile anche per un insegnante lavorarci in modo piacevole e divertente.

Mettere insieme degli studenti in una classe non significa necessariamente che questo sia un “gruppo classe”.

Per far si che delle persone costituiscano un gruppo questo deve essere agevolato nella propria formazione, gestito, potenziato nelle proprie caratteristiche più sociali e relazionali. Questo, è un lavoro fondamentale, basilare, purtroppo… il più delle volte invisibile.
E’ necessario dedicare qualche incontro ad inizio anno scolastico (meglio se in modo continuativo per tutto l’anno) a far si che gli studenti di una classe diventino un “gruppo classe” e così rafforzino quelle abilità psico-sociali e affettive così indispensabili all’apprendimento.
Queste alcune interessanti da prendere in considerazione:

  • Comunicazione verbale e non verbale

  • Esprimere e gestire le emozioni

  • Essere parte di un gruppo

  • Autoconsapevolezza

  • Empatia

  • Problem Solving Sociale

  • Senso critico

  • Gestione dei conflitti

  • Creatività

Tutto ciò può essere promosso con interventi specifici e con delle attività.
Quest’anno mi sono trovata proprio a fare questo lavoro all’interno di una seconda classe di una scuola secondaria di primo grado della mia zona. Una classe presentata come poco unita, con tante problematiche che sommate insieme facevano trasparire agli altri (e quindi anche agli studenti stessi) solo i difetti.

Gli insegnanti nonostante fossero impegnati a promuovere un lavoro cooperativo riuscivano ad ottenere solamente scontri e conflitti.
Il progetto mi ha visto come parte attiva, agente attivante di un processo che ha coinvolto non solo gli studenti ma anche alcuni insegnanti che in prima persona hanno giocato, si sono divertiti, si sono emozionati e anche un po’ “svelati” insieme a tutti gli altri.
Una delle attività che vorrei condividere con voi e che abbiamo svolto all’interno del nostro programma di potenziamento delle abilità sociali è un gioco dell’oca da fare in sottogruppi.
Al di là del percorso specifico, può essere uno strumento utile e facilmente fruibile anche da insegnanti curiosi di sperimentarsi in modalità diverse dal loro solito.

Il gioco è stato riadattato da un gioco dell’Oca trovato sul libro QAF quoziente autostima famigliare di Alberto Pellai e Barbara Tamborini San Paolo edizioni
 

Gioco dell’OCA per conoscersi


 

Gioco dell'oca
Numero di partecipanti: da 3 a 5 (si suddivide la classe in sottogruppi)
Materiale: tabellone, pedine (una per ogni partecipante) noi abbiamo scelto delle calamite che alla fine possono rimanere come ricordo del gioco, 4 tappi, carte
I tappi vengono numerati nella parte interna da 1 a 4.

TABELLONE

Gioco dell'oca

Carte da abbinare alle figure. gioco dell’oca carte

Quando il gioco inizia chi sta sulla destra di colui che deve giocare mescola i tappi. Chi è di turno alza un tappo a scelta e avanza di un numero di caselle pari al numero che ha pescato. Legge la carta corrispondente ed esegue quello che c’è scritto sopra. Il gioco va avanti fino alla fine. Attenzione perché nel finale è necessario comunque fermarsi alla casella 20 anche se la si attraversa senza dovercisi per forza fermare. Tutto il resto è una sorpresa.
Alla fine, prima di concludere l’incontro, possiamo fare un circle time tutti insieme per rispondere ad alcune domande:

 

  • Cosa ho scoperto degli altri che non sapevo?
  • Cosa ho fatto conoscere di me?

Buon divertimento!

 

Link tabellone in pdf:  Tabellone Gioco dell’Oca

Link carte in pdf: gioco dell’oca carte

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *