Qualcosa

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Qualcosa

Tuono Pettinato, uno dei più apprezzati fumettisti del panorama italiano, ha arricchito il romanzo di Chiara Gamberale: Qualcosa.

Lo acquisto al supermercato in una delle mie folli corse contro il tempo curiosa di leggerlo, dopo che mi era stato raccontato da due occhi sensibili.

Dopo le prime pagine mi sono detta che questo potrebbe trovare posto nella libreria accanto a  “Il Piccolo Principe”. E’ una fiaba romanzata adatta a molte età, facile da leggere, con illustrazioni piacevoli e con messaggi importanti e interpretabili a più livelli, a seconda delle circostanze, dei vissuti e delle sensibilità del lettore.

Vi consiglio di leggere l’intervista all’autrice  Chiara Gamberale sul sito del Il Libraio, curata e esplicativa: l’autrice intervistata, “La cui narrativa ruota attorno ad alcune paure e ogni suo  libro – come questo- è il tentativo di affrontarle da un punto di vista diverso per ricavarne nuove verità” rivela alcuni aspetti sulla storia che invogliano alla lettura di questa romanzo  da assaporare con l’orecchio del cuore aperto.

La protagonista si chiama Qualcosa di Troppo, suo padre Qualcuno di Importante, sua madre Una di Noi.

Qualcosa di Troppo  ci porterà nel suo regno, alla conoscenza di altri personaggi dai nomi buffi e rivelatori, molte situazioni, tanti  stati d’animo.

Un libro a  tratti vicino  a Calvino a tratti vicino a Rodari, la cui lettura si rivela facile e intensa allo stesso momento: finalmente un libro che rapisce e fa riflettere. Si legge d’un fiato e si rilegge volentieri. Accende riflessioni che non svaniscono con la fine della storia.

Una Fiaba?

Qualcosa di più!

“Chiara Gamberale, abituata a dare voce alla nostra complessità, questa volta si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo. Grazie a un tono sognante e divertito, e al tocco surreale delle illustrazioni di Tuono Pettinato, Qualcosa ci aiuta così a difenderci dal Troppo. Ma, soprattutto, ci invita a fare pace col Niente.”

Dicono di questo romanzo:

«I toni sono lievi e surreali, le parole viaggiano in coppia con le illustrazioni di Tuono pettinato, e i concetti sono tosti. Il lieto fine c’è ed è filosoficamente immenso.» – Marie Claire

«Chiara Gamberale, sulla scia della grande tradizione dei Calvino e dei Rodari e senza tradire la sua storia letteraria, costruisce fiabescamente una lettura lucida ed efficacissima dell’oggi.» – Il Messaggero