Giocare con oggetti di uso comune


Calzini, tappi, posate
calzette
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Giocare con oggetti di uso comune, perché si? Perché in una casa ci sono davvero tanti oggetti che possono trasformasi in giochi, soprattutto in strumenti educativi. Per esempio i calzini, i tappi dei barattoli o delle bottiglie, le posate. I bambini scopriranno le forme, materiali diversi e impareranno a fare associazioni e ordinamenti: inizieranno prima di studiarla a sperimentare il pensiero matematico. Raggruppare, classificare e seriare secondo criteri diversi. Sperimenteranno la scoperta, il controllo, l’autovalutazione. Ogni proposta che suggeriamo va certo  inserita nel contesto e saranno da tenere presenti alcuni punti, primo tra tutti l’età del bambino o dei bambini a cui si intende proporre questo tipo di esperienze, facendoci guidare nella scelta degli oggetti da proporre come nei livelli di difficoltà.

Calzini

calzini Abbiamo individuato questo libro di cui si parla anche nel sito di Libricino a cui facciamo riferimento dal titolo “Le calzette” edito da Babalibri.   it-maudet-chaussettes_couv.indd   “Qui, in “Le calzette” la piccola protagonista scalza, deve cercare i suoi calzini per uscire con la sua mamma o il suo papà. Parte la ricerca, ma qualcosa è cambiato, le calzette con la loro forma a ‘L’ hanno preso un’anima. È possibile incontrare una gallina, un lupo. E poi se si scappa sotto il letto, ci s’imbatte in un branco di piccoli animaletti, che fuggono, per non essere presi, ci riusciranno?”   Come si intuisce dal testo riportato i giochi che possiamo fare con i calzini sono molteplici: si possono creare dei personaggi con calzini, famiglie intere accoppiando colori e tessuti, usarli per animare una storia inventata (un grosso Cappuccetto Rosso che mangia un piccolo lupo girigio…) come la storia preferita. Oppure, seguendo il tema di questo post e le idee che si sono susseguite nella nostra mente dopo aver letto questo libro che ha avuto il ruolo di suggeritore, si possono anche SEMPLICEMENTE appaiare: sia da asciutti che da bagnati… utilissimo averli già accoppiati allo stendino… il riordino nei cassetti sarà velocissimo!

Tappi:

tappi

Avete mai provato a stappare le bottiglie o i barattoli e far ritrovare ai bambini l’incastro giusto? Magari in una giornata di riordino in cucina…in cui il gioco di associazione, sperimentazione in cerca di strategie può tenervi occupati i bambini permettendovi di dedicarvi alle vostre faccende. Chiaramente i bambini dovranno essere in grado di saper giocare con i tappi delle bottiglie senza metterli in bocca, e vi consigliamo sempre di tenerli d’occhio anche se sono abbastanza grandi. In questo gioco possiamo allora includere per i più piccoli  i contenitori da frigo e freezer. Le  chiusure di questi barattoli per l’impegno che richiedono suggeriranno sperimentazioni, strategie e manipolazioni inusuali rispetto ai giochi presenti sul mercato.

Posate:

utensils with drops in during washing   Togliere  le posate dalla lavastoviglie e riordinarle nel cassetto secondo la classificazione suggerita dal cassetto stesso. Per i più piccoli servirà  un supporto per arrivare all’altezza del cassetto, andrà pensata una  selezione di posate non taglienti, ma possiamo assicurarvi che questo gioco, (banale per chi lo fa tutti i giorni incluso nelle faccende domestiche!) è per i bambini uno stimolo importante per imparare a fare le prime associazioni mentali: saranno stimolati nell’osservazione, conosceranno materiali diversi dai consueti giochi e vivranno la soddisfazione di finire una azione.

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