La piscina. Un inno alla metafora dell’andare oltre l’apparenza

Si chiama LA PISCINA,

è un libro che in questo periodo ha catturato la mia attenzione.

I colori pastello, la storia scritta attraverso delle sole immagini, le pagine grandi, fanno di questo albo illustrato un inno alla metafora dell’andare oltre l’apparenza.

Non rimanere in superficie…. come gli altri!

Come si legge in questo articolo La piscina – Leggo per te:

All’inizio la grande piscina – una liquida, schietta metafora della vita – è invitante, ma incute anche un certo timore agli occhi del piccolo protagonista. I bagnanti grigi, rumorosi e goffi la ricoprono come un manto soffocante e assordante, un cicaleccio superficiale. Galleggiano, pavidi e sgraziati nelle loro ciambelle gonfiabili, incapaci di andare in profondità.

Tuffarsi significa, dunque, osare:

ci vuole coraggio, capacità di scegliere… non è per niente facile e il bambino lo sente.

All’inizio, lui è raffigurato in bianco e nero come il resto della folla, anche se si distingue per il suo restare in disparte. Immergendosi, riprenderà colore (il costume, la carnagione) e, quindi, vita autentica.

E’ proprio il caso di dirlo, in questo libro, andare “a fondo” è un privilegio di pochi, sono solo 2, un bambino e una bambina che in fondo alla piscina scoprono un mondo fantastico popolato da pesci strani.

E’ un libro che può essere solo osservato oppure, la storia deve essere inventata.

Alla fine ciò che conta è il messaggio! Un messaggio importante che si può comunicare anche senza parole! Non vi sembra magico?

A questo link tutte le info dalla casa editrice Orecchio acerbo

Da notare soprattutto le espressioni sulle facce delle persone.

All’inizio sia  le facce che la postura dei personaggi sono entusiaste e felici per poi uscire dalla piscina deluse e tristi….

se solo avessero avuto il coraggio di immergersi sui fondali per vedere le cose da un’altra prospettiva…

avrebbero avuto un’altra espressione!

D’altra parte lamentarsi è un hobby molto frequente, cogliere il buono dalle situazioni è una capacità che pochi riescono a fare!

 

Io l’ho preso in biblioteca in questo periodo perché la mia piccola Arianna ha iniziato da poco a frequentare un corso di nuoto. La richiesta di farlo è stata espressamente fatta da lei nel periodo di fine estate. In effetti avevo notato al mare questo suo “innamoramento” dell’acqua che senza timore ricerca da sempre… sembra quasi essere il suo elemento!

Lei è veramente entusiasta e tutti i giorni mi chiede se sarà il giorno della piscina!

Dopo l’entusiasmo iniziale ha avuto qualche ripensamento solo per il fatto che nella sua classe gli altri compagni, ma soprattutto le compagne,  non fanno questo tipo di attività.

Ho pensato così di poterla rimotivare con questo bellissimo libro andando incontro alla propria passione iniziale anche se non condivisa con altre bambine di classe.

Vediamo se funziona….